STAGIONE CONCERTISTICA 2003 - 2004


12 ottobre 2003 Teatro Umberto, ore 18.30
Hu Chi LONG, pianoforte

Nato a Taipei, Hu Chih-Long ha conseguito il baccalaureato in ingegneria civile presso l'Università Nazionale di Taiwan nel 1998 ed il grado di Maestro in Musica presso l'Università Nazionale delle Arti di Taipei nel 2000 sotto la guida del celebre Prof. Tai-Cheng Chen. Nei due anni seguenti, Chih-long ha prestato servizio militare presso l'Orchestra Sinfonica Nazionale del Ministero della Difesa esibendosi come pianista, violinista and percussionista in oltre cento concerti pubblici.. Terminato il servizio militare è andato a Calgary per seguire un corso di 8 mesi con il Prof. Hung-Kuan Chen. Attualmente è allievo del Dipartimento Musica dell' Università del Michigan, nella classe di interpretazione pianistica del Prof. Arthur Greene. Ha conseguito numerosi riconoscimenti in concorsi internazionali tra cui nel 2000 il Primo Premio nel 2000 al Taipei Philharmonic Piano Competition, nel 2001 il Primo Premio come migliore pianista accompagnatore al Taipei Lieder Competition, nel 2002 il Secondo premio ed il premio speciale riservato ai musicisti asiatici al 5° Concorso Internazionale Pianistico di Monopoli. Svolge un'intensa attività concertistica sia in recital che come solista con orchestra e pianista da camera in numerosi paesi dell'Asia, Europe, e Nord America.

P R O G R A M M A

BACH-BUSONI
Chaconne

M. RAVEL
Gaspard de la nuit

F. CHOPIN
Ballata n. 1 in Sol min. op. 23
Ballata n. 4 in Fa min. op. 52

I. STRAVINSKY
Trois Mouvements de Petrouchka

26 ottobre 2003 - Auditorium ore, 18.00
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELL'ESTONIA
Nikolaj ALEKSEJEV, direttore
- JNikolaj MADOEV, violinista

L'Orchestra Sinfonica Nazionale Estone fu fondata nel 1926 e per dieci anni fu l'unica orchestra sinfonica professionale in Estonia. Attualmente ha un organico di 98 musicisti ed effettua quasi 100 concerti a stagione. L'Orchestra incide regolarmente per la casa discografia Statale Estone ed ha effettuato registrazioni anche per le case discografiche "Melodija", "Ondine", "Finlandia records" ed altre. Il suo repertorio di base comprende oltre alle composizioni classiche anche musica di compositori contemporanei. Negli anni '50 l'Orchestra Sinfonica Nazionale Estone fu la prima orchestra dell'Unione Sovietica ad eseguire composizioni di Stravinskij, Schönberg e Webern. Alcune prime esecuzioni di sinfonie di Dmitrij Shostakovic sono avvenute a Tallin dopo Mosca e Leningrado. Primi direttori dell'Orchestra Sinfonica Nazionale dell'Estonia sono stati: Olav Roots, Paul Karp, Roman Matsov, Neeme Järvi, Peeter Lilje, Arvo Volmer e Leo Krämer (Germania). Direttori ospiti sono stati: Hermann Abendroth, Nikolaj Malko, Igor Stravinskij, Kurt Sanderling, Arvid e Mariss Jansons, Kurt Masur, Evghenij Svetlanov, Maksim Shostakovic, Paavo Berglund, Yuri Temirkanov, Nikolaj Aleksejev, Paavo Järvi, Dorian Wilson ed altri.
L'Orchestra si è esibita con solisti quali: David Ojstrakh ed Igor Ojstrakh, Gidon Kremer, Tatjana Grindenko, Viktor Tretjakov, Serghej Stadler, Yuri Bashmet, Natalja Gutman, Franz Helmerson, Arto Noras, David Geringas, Gennadij Zut, Emil Gilels, Boris Berman, Maria Grinberg, Aleksej Liubimov, Holly Mustonen,ecc.
L'Orchestra Sinfonica Nazionale dell'Estonia si è esibita al Festival Yehudi Menuhin "Gstaad Musiksommer" in Svizzera, all'"Europamusicalisches Festival" a Monaco di Baviera, nella Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, nella Sala Grande del Conservatorio di Mosca, in Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti, Giappone, Cina, Svezia, Finlandia, Kuwait, Bulgaria, Romania, Lettonia e Lituania.

Nell'autunno del 2001 l'Orchestra Sinfonica Nazionale Estone ha accolto il nuovo Direttore Principale ed Artistico Nikolaj Aleksejev, uno dei più brillanti rappresentanti della nuova scuola di direzione di San Pietroburgo. Il nome di Aleksejev brillò per la prima volta al VII Concorso Internazionale per Direttori d'Orchestra "Herbert von Karajan" nel 1982 quando fu insignito del Secondo Premio (il Primo Premio non fu assegnato). Ha terminato il Conservatorio di Leningrado nel 1983 con la specializzazione in direzione d'orchestra (classe di Arvid e Mariss Jansons). Dopo aver lavorato alcuni anni al Teatro Mariinskij di Leningrado, Nikolaj Aleksejev fu nominato direttore ospite e, più tardi, primo direttore dell'Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Uljanovsk. In quello stesso anno si laureò al Concorso Internazionale per direttori d'orchestra "Vaclav Talich" a Praga ed al Concorso Internazionale a Tokio. Nikolaj Aleksejev ha diretto tutte le migliori orchestra sinfoniche a Mosca ed a San Pietroburgo e si è esibito in concerti in tutta Europa, Stati Uniti e Giappone. Dal 1995 al 1998 ha lavorato con l'Orchestra Filarmonica di Zagabria in Croazia. Per qualche tempo è stato primo direttore dell'Orchestra Sinfonica della Radio Televisione di Mosca. Dal 2000 Nikolaj Alekseev è primo direttore dell'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo e dal 2001 è primo direttore e direttore artistico dell'Orchestra Filarmonica da Camera di San Pietroburgo.
Nel 1983 Nikolaj Alekseev ha diretto per la prima volta l'Orchestra Sinfonica Nazionale dell'Estonia e, dal 1995, ha collaborato più strettamente con l'orchestra.
Nella stagione 1997/98 Nikolaj Alekseev è stato nominato principale direttore ospite dell'Orchestra Sinfonica Nazionale Estone.

Nikolaj Madoev è nato ad Erevan (Armenia) nel 1973. Ha cominciato lo studio del violino a 8 anni. Dopo appena 4 anni ha terminato brillantemente la scuola musicale ed è entrato al Conservatorio nella classe del Prof. Bogdanjan. All'età di 12 anni ha preso parte al Concorso Internazionale di Pechino dove venne notato da Zakhar Bron. A seguito di questo incontro dal 1986 Nikolaj Madoev fu studente di Bron al Conservatorio di Novosibirsk. Risalgono a quest'epoca le numerose tournées in URSS, Polonia, Inghilterra, Francia e Canada. Nel giugno 1989 Nikolaj Madoev, Vadim Repin e Maksim Vengherov parteciparono al Festival Musicale Internazionale dello Schleswig-Holstein (Germania). Il debutto di Nikolaj Madoev coincise con quello di Valerij Gherghiev: eseguirono con enorme successo il "Concerto per violino ed orchestra" di Ciajkovskij. Zakhar Bron fu invitato da allora come professore al Conservatorio di Lubecca insieme ai tre violinisti-fenomeno. Nel 1991 Madoev debuttò alla Concertgebouw di Amsterdam nella serie "5 Russischen Toptalänten" (Repin, Luganskij, Madoev, Kissin e Vengherov). Nikolaj Madoev è risultato vincitore di svariati concorsi internazionali:
1988 - laureato al IV Concorso Internazionale "H. Wieniawski" e vincitore del premio speciale della giuria (Lublin , Polonia)
1988 - I premio al Concorso Panrusso dei giovani violinisti "P. I. Ciajkovskij" di Novosibirsk
1991 - I premio al Concorso Internazionale "G. Kullenkampf" di Colonia
1992 - laureato al Concorso Internazionale di Tokyo
Nikolaj Madoev ha cominciato all'età di 10 anni ad effettuare tournées in Inghilterra, Argentina, Belgio, Spagna, Germania, Olanda, Danimarca, Italia, Irlanda, Polonia, Russia, Stati Uniti, Canada, Cina, Francia, Finlandia, Repubblica Ceca, Svezia, Svizzera, Scozia, Yugoslavia e Giappone. Si è esibito con orchestre di grande prestigio quali la Concertgebouw di Amsterdam, la Filarmonica di Belgrado, i "Mozart Players" di Londra, l' Orchestra Sinfonica del Teatro Kirov di San Pietroburgo e la Filarmonica di Copenaghen. Ha collaborato con direttori famosi quali Vassilij Sinajskij, Dmitrij Kitaenko, Arnold Katz, Matias Bamert, Georg Albrecht, Valerij Gherghiev e Kees Bakels. Nikolaj Madoev ha inciso più di 10 CDs ed il suo repertorio è vastissimo. Di grande rilevanza la sua attività come musicista da camera: collabora regolarmente con la pianista Armine Grigorjan e fa parte del Trio "Westenholz - Madoev - Dinitzen". Nikolaj Madoev è docente al Conservatorio di Erevan e tiene masterclasses in diverse sedi. Isaak Stern ha detto di lui: "Nikolaj Madoev è un eminente talento, un eccellente musicista".

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Aram Il'ic KHACATURIJAN
(Tbilisi, 1903 - Mosca, 1978)
Concerto in Re min. per violino ed orchestra

Pëtr Il'jc CAJKOVSKIJ
(Votkinsk, 7 maggio 1840 - San Pietroburgo, 18 novembre 1893)
Sinfonia n. 5 "Patetica" in Si min. op. 74

16 novembre 2003 - Lamezia Terme Teatro Umberto, ore 18.30
ENSEMBLE SANTA CECILIA

Dal primo Quartetto costituito molti anni or sono in America sino all'Ensemble, al Trio e al Duo sorti più tardi in Italia, il successo ha accompagnato le formazioni cameristiche fondate da Corrado Galzio e i suoi amici, in prevalenza ex allievi del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma.
Esse hanno meritato, oltre al consenso del pubblico e della critica, i giudizi lusinghieri di note personalità del mondo musicale come Henryk Szering, Aram Khachaturian, Yascha Horenstein, Eugene Ormandy, Lina Prokofieff, Carlo Zecchi, Nikita Magaloff, Malcom Sergent, J. B. Plaza, Vittorio Rieti, Henry Sauguet. Autori americani ed europei hanno dedicato varie composizioni a questi complessi che si sono esibiti in Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Cina, Colombia, Cuba, Danimarca, Ecuador, Francia, Germania, Indie Occidentali, Italia, Messico, Norvegia, Perù, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Tunisia, Unione Sovietica, Venezuela.
Registrazioni radiofoniche e televisive sono state effettuate in vari paesi e altresì per le case discografiche Philiphs, Mito Juan Promusìc, ITALIAMONDO Cultura.

Allievo della scuola pianistica di Renzo Silvestri al Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, Corrado Galzio (siciliano di Noto, discepolo di Giuseppe Scopa) Corrado Galzio è stato docente dei Conservatori italiani, presso l'Accademia di Musica del Foro Italico e pianista stabile della RAI di Roma.
Ha suonato con Gàspar Cassadò, Antonio Yanigro, Ricardo Oldnoposoff, Dino Asciolla, Berle Senofsky, Suna Kan, Uto Ughi, Corrado Romano, Michel Rabin, lona Brown, Thérese Green-Coleman, Lisa Della Casa, Salvatore Accardo, F. Maggio Ormezowski, France Springuel, Radu Aldulescu, Lenuta Ciulei, Ruggero Ricci, Christian Ferras, Pierre Fournier.
Con i propri complessi da camera ha effettuato numerose tournèe in Europa, America, URSS, e Cina.
Alterna la sua attività tra l'Italia e il Venezuela dove ha diretto il Conservatorio di Stato a San Cristòbal, ha fondato il Conservatorio Italiano di Musica a Caracas e guida da molti anni il noto programma Radio-TV "Tema con Variaciones". Dirige le relazioni culturali con l'Europa di Radio Capital-Caracas.Ha creato, nel 1975, l'Associazione Concerti Città di Noto e il "Notomusica Fest Internazionale". Ha ricevuto onorificenze per meriti artistici dai governi d'Italia, del Venezuela, della Polonia.

Diplomatosi al Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma, sua città natale, Ugo Gennarini ha iniziato subito l'attività professionale invitato a partecipare nelle stagioni concertistiche di importanti istituzioni quali l'Accademia Chigiana di Siena, l'Accademia Filarmonica Romana, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, la Società Aquilana dei Concerti e l'Accademia Nazionale S. Cecilia di Roma presso la quale ha suonato sotto la direzione di Bernstein, Sinopoli, Pretre, Sawallish, Giulini, ecc.Con orchestre sinfoniche e gruppi da camera ha effettuato tournèe in Brasile, Argentina, Uruguay, Venezuela, Australia, Emirati Arabi, Belgio, Francia, Germania, Spagna, Cuba, Messico. Incide per la RCA, Frequenz, Edipan, Musikstrasse. E' titolare della cattedra di clarinetto presso il Conservatorio di Musica "L. Refice" di Frosinone.

Nato a Roma nel 1969, Matteo Zurletti ha studiato a Roma e Parigi con G. Martorana, M. Shirvani, A. Meunier, A. Stengel. Membro di una famiglia di musicisti, ha potuto acquisire sin da molto giovane grande esperienza nel campo della musica da camera suonando in Duo, Trio, Quartetto. Con sua madre, Maria Carla Notarstefano (pianista) e sua sorella Sara (violinista) ha fondato il Trio "IGRA" con il quale ha effettuato numerosi concerti. Suona inoltre in Duo con i pianisti M. Paldi, V. Pagani, M. Scapin.Il suo strumento è un Bartolomeo Komer, liutaio tirolese del '700.

P R O G R A M M A

Johannes BRAHMS (1833 - 1897)
Trio in La min. op. 114
Allegro
Adagio
Andantino grazioso
Allegro

Mihkail GLINKA (1804 - 1857)
Trio Pathétique
Allegro moderato - Scherzo
Largo - Allegro con spirito

Raffaele GERVASIO
Capitoli

Eliodoro SOLLIMA
Divertissement

23 novembre 2003 - Teatro Umberto, ore 18.00
Cristiano BURATO, pianoforte


Cristiano Burato è nato nel 1968. Considerato a livello internazionale uno dei maggiori pianisti della sua generazione, si è diplomato con lode e menzione d'onore al Conservatorio di Mantova con il M° Rinaldo Rossi, con il quale ha proseguito il perfezionamento artistico. Si è diplomato inoltre con lode presso l'Accademia di S. Cecilia in Roma con il M° Sergio Perticaroli.
Dopo aver vinto importanti premi in Concorsi Pianistici nazionali ed internazionali, tra cui il "Porrino" di Cagliari, il "Premio Jaen" in Spagna, il "Sydney International Piano Competition of Australia", il "Tomassoni" di Colonia, il "World Piano Competition" di Londra, il Leeds International Piano Competition, ecc. si è imposto definitivamente sulle scene internazionali con la vincita, nel 1996, del prestigioso Concorso Internazionale "Dino Ciani - Teatro alla Scala" di Milano, con verdetto unanime della Giuria presieduta dal M° Riccardo Muti.
La sua intensa attività concertistica, iniziata all'età di 14 anni, lo ha portato ad esibirsi sia come solista sia con prestigiose orchestre (Philarmonia Orchestra di Londra, Sydney Philharmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica della RAI, Wiener Kammerorchester, ecc.) al "Teatro alla Scala" di Milano, alle "Settimane Musicali" di Stresa, per la "Società del Quartetto" e la "Società dei Concerti" di Milano, per l'Accademia di S. Cecilia e l'Accademia Filarmonica Romana, all'Accademia Chigiana di Siena, all'Accademia Filarmonica di Bologna, per il Festival Internazionale Pianistico di Brescia-Bergamo, per l'Associazione Scarlatti di Napoli, ecc.
Ha collaborato con importanti direttori d'orchestra, tra i quali Simon Rattle, Allun Francis, Frank Shipway, Cristian Maendel, Leonard Griffith, Marcello Viotti, Donato Renzetti, Mario Bellugi e Umberto Benedetti Michelangeli.
Abitualmente impegnato in numerosi concerti e tournée all'estero (Inghilterra, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Romania, Grecia, Stati Uniti, Canada e Australia), si è esibito, tra l'altro, alla "Sydney Opera House", alla "Royal Festival Hall" e alla "Wigmore Hall" di Londra, alla "Konzertsaal" di Vienna, alla Tonhalle di Zurigo, a "Radio France" e all'Auditorium "UNESCO" di Parigi, al "County Museum of Art" di Los Angeles, all'"Ammarskjold Auditorium" delle Nazioni Unite a New York, alla Queen's Hall di Edinburgo, ecc.
Grandi apprezzamenti hanno sempre suscitato le sue interpretazioni di Chopin che gli hanno valso riconoscimenti da parte di Giurie Internazionali a Sydney, Colonia e Londra e l'invito a tenere numerosi concerti Chopiniani: all'International Chopin Festival di Duszniki (Polonia); al Municipio di Parigi per commemorare il 150° anniversario della sua morte; per la Chopin Society di Londra, ecc.Per meriti artistici è stato premiato con Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana. Ha inciso per la Phoenix Classics e per la ZYX Music.Nella presente stagione, oltre a recital in Italia, si esibirà anche come solista con Orchestra in Gran Bretagna, Australia, Germania e Stati Uniti.

P R O G R A M M A

Ludwig van BEETHOVEN (1770-1827)
Sonata op. 57 "Appassionata"

Fryderyk CHOPIN (1810-1849)
Andante Spianato e grande polacca Brillante op.22

Robert SCHUMANN (1810-1856)
Carnaval op.9

30 novembre 2003 - Teatro Umberto, ore 18.30
Capucine CHIAUDANI, soprano, Gianluca ZAMPIERI, tenore,
Maurizio COLACICCHI al pianoforte

Capucine Chiaudani inizia la sua formazione musicale dedicandosi in un primo momento allo studio del violino nella sua città natale, Genova. In seguito studia canto col soprano Gabriella Tucci, il mezzosoprano Carol Smith, il soprano Elisabetta Tandura, il Maestro Paolo Vaglieri.
Consegue il Diploma di Canto al Conservatorio G.B. Martini di Bologna e segue varie masterclasses dirette da Dalton Baldwin, Elisabeth Schwarzkopf, Giusy Devinu, Leone Magiera. Vince vari Concorsi Internazionali di Canto tra cui il "Prima Scrittura" presso il Teatro Comunale di Firenze, il "Giuseppe Verdi-Arturo Toscanini" presso il Teatro Regio di Parma, il "Rocca delle Macie", il "Francesco Cilea" ed il "Concorso di Voci Liriche Rosetum - G.Puccini" che le consente di debuttare nei ruoli di Beppe in Amico Fritz al Teatro Rosetum di Milano e di Ciesca in Gianni Schicchi al Teatro Masini di Faenza e al Festival di S.Gimignano.
Canta nel Requiem di Mozart, diretto dal M.ro Aldo Bernardi in collaborazione col Mozarteum di Salisburgo, e dello stesso autore nella Missa Solemnis.
E' invitata a far parte dell'Opernstudio del Teatro dell'Opera di Zurigo. Nello stesso teatro si esibisce al fianco di artisti quali Josè Carreras, Cecilia Bartoli, Thomas Hampson, N.Ghiaurov come Giovanna in Ernani, Laura in Luisa Miller, Ancella in Sly di E.W.Ferrari, Flora in Traviata, Berta in Barbiere di Siviglia e Corinna in Viaggio a Reims, diretta da grandi Maestri quali Nello Santi, Bruno Bartoletti ed altri. Debutta il ruolo di Donna Elvira in Don Giovanni al Concertgebouw di Amsterdam e all'Opera Festival di Alden Biesen in Belgio, diretta dal Maestro Vincent de Kort, ottenendo elogi di critica. Al Ludwigsburger Schloßfestspiele interpreta, per la regia di Dmitri Bertman, il ruolo di Despina in Così fan tutte, con diretta televisiva sul canale 3SAT. Presso lo stesso Festival canta Anna nel Nabucco di Verdi. Al Teatro dell'Aquila di Fermo interpreta Mrs.Pirbright nella La Visita Meravigliosa di Nino Rota con trasmissione radiofonica su Rai3.
Al Teatro Donizetti di Bergamo interpreta la Madre in Hänsel e Gretel di E. Humperdinck diretta dal Maestro Fabrizio Carminati.
Si esibisce in recitals accompagnata da orchestre quali l'Orchestra G. Verdi di Milano, l'Orchestra dell'Opera di Lwow e l'orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania. Per la Festa della Donna 2001, si esibisce a Bolzano diretta dalla Direttrice d'orchestra Graziella Contratto in un concerto di Arie da Concerto di Mozart. In occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di V.Bellini e dell'inaugurazione della stagione sinfonica 2001/02 del Teatro Massimo Bellini di Catania, canta nella Messa di Requiem di Giovanni Pacini diretta dal Maestro Donato Renzetti. Nella stessa occasione si esibisce al fianco del tenore Andrea Bocelli nella prima esecuzione assoluta della trascrizione di Azio Corghi per orchestra d'archi e due pianoforti delle Ariette da camera di V.Bellini, diretta dal Maestro Renzetti.
Al Teatro Filarmonico di Verona canta in Vesperae Solennes de Confessore K339 di Mozart diretta dal Maestro Tabakov.
Presso la prestigiosa Accademia dei Lincei di Roma si esibisce in un concerto di Arie da Camera di G. Verdi accompagnata al pianoforte dal Maestro Andrea Dindo.
Artista eclettica e versatile, interpreta il ruolo principale di Maria nella tango-operita di Piazzolla Maria de Buenos Aires, in Svizzera.
In occasione della settimana mozartiana organizzata dal Comune di Chieti, si esibisce in un concerto di Arie da Concerto di Mozart al Teatro Marrucino di Chieti. Al Teatro Coccia di Novara interpreta Mimì nella Boheme di Puccini e ancora Mimì al Teatro Massimo Bellini di Catania diretta dal Maestro Donato Renzetti.
Prossimamente sarà impegnata in una tournee in Olanda in Pagliacci, nel ruolo di Nedda.

Gianluca Zampieri è nato a Venezia, vive a Roma.
A partire dal 1992, anno in cui è risultato vincitore del Concorso Mattia Battistini di Rieti, si è esibito in numerosi teatri nazionali (Bologna, Venezia, Genova, Roma, Palermo, Catania, Torino etc.) ed internazionali (Francoforte, Lima, Zurigo, Budapest, Praga, Monte-Carlo, Taipei etc.).
Ha interpretato alcuni dei principali ruoli del repertorio italiano e francese accanto ad artisti come Bruson, Nucci, Dessì, Furlanetto, Raimondi, Salvadori, Valayre, Pons, sotto direttori come Kuhn, Arena, Santi, Bartoletti, Guadagno, Nelson, Oren, Severini, e registi come Fassini, De Tomasi, De Ana, Cavani, Savary.
Nei primi mesi del 2001 è stato invitato dal Collegium Musicum di Basilea per le celebrazioni verdiane.
Successivamente si è esibito a Cagliari nel "Nabucco", a Nizza ancora per un omaggio a Verdi, a Bergamo, Pisa, Lucca e Livorno nella "Fanciulla del West", ancora a Lucca nel "Don Carlo".
In novembre ha partecipato alla prima mondiale della "Carmen 2" di Bizet/Savary a Torino ed è stato invitato dal teatro di Budapest per una nuova produzione di "Don Carlo".
Nel gennaio del 2002 ha inaugurato la stagione lirica di Monte-Carlo con una nuova produzione di "Nabucco" (Santi-Bruson-Neves-Prestia).
Successivamente è stato invitato dall'Opera di Ostrava per la prima assoluta nella Repubblica Ceca della "Giovanna D'Arco" di G.Verdi. Si è poi esibito nella "Tosca" all'Estate Fiesolana, e nella "Manon Lescaut" in una nuova produzione del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.
Ha recentemente debuttato nella "Traviata" al Teatro Piccinni di Bari.
Nel 2003 apparirà in nuove produzioni di "Gotterdammerung"di Wagner al Festival di Erl, di "Aida" al Festival di Monschau e di "Otello" a Bari.
Nel 2004 tornerà all'Opera di Roma in "Cavalleria Rusticana" e debutterà nella "Jenufa" di Janacek all'Opera di Ostrava. Eseguirà inoltre "Gotterdammerung" e "Siegfried" al Festival di Erl.
Nel 2005 interpreterà "Guntram" di Strauss a Catania e a Palermo.

Maurizio Colacicchi ha studiato pianoforte a Zagreb (Croazia) e a Roma diplomandosi presso il Conservatorio di Musica "Santa Cecilia". Successivamente ha iniziato una brillante carriera concertistica dedicandosi esclusivamente alla collaborazione pianistica con cantanti lirici. Ha tenuto concerti in Italia presso importanti Società Concertistiche e per Festival Lirici come il Festival pucciniano di Torre del Lago, il Luglio Musicale trapanese, ecc. All¹estero ha suonato in Spagna, Svizzera, Ungheria, Romania, Croazia, Germania, Svezia, Olanda, Danimarca, Turchia, Giordania, Marocco, Sud Africa, Singapore, Hong Kong, Giappone, Taiwan, Corea del Sud, Canada, Perù, Argentina. È stato Direttore Artistico del Festival dell¹Opera di Santa Cruz de Tenerife (Isole Canarie - Spagna). Ha collaborato e collabora con artisti quali Piero Cappuccilli, Ghena Dimitrova, Katia Ricciarelli, Gabriella Tucci, Mariella Devia, Giuseppe Giacomini, Daniela Dessi, Giuseppe Sabbatini, Bonaldo Giaiotti, Ivo Vinco, Fiorenza Cossotto, Maria Chiara, Bruna Baglioni, Roberto Scandiuzzi, Nicolai Ghiuselev, Vladimir Chernov, Alessandro Cassis, Ottavio Garaventa, Flaviano Labò, Gianfranco Pastine, Hyasuko Hayashi, Fiamma Izzo d'Amico, Young-mi Kim, Mirna Pecile, Miwako Matsumoto, Daniela Mazzuccato, Max Renè Cosotti, Bruno Lazzaretti, Susan Porter, Angelo Marenzi, Lorraine Nawa Jones, Paolo Barbacini, Lando Bartolini, Pietro Ballo, Patrizia Pace, Alfredo Zanacco, ecc. Ha suonato per le tre reti RAI e per altre Radio e Televisioni italiane ed estere.
È Direttore Artistico del Corso di Avviamento Lirico di Verona. Maurizio Colacicchi è attualmente Docente presso il Conservatorio di Musica "L. Refice" di Frosinone.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

FRANCESCO CILEA E IL SALOTTO FLOREALE ITALIANO:

F.P.Tosti:
Aprile (sop.)

F.Cilea:
Serenata (ten.)
Nel ridestarmi (sop.)
Vita breve (ten.)
Non ti voglio amar (sop.)

P.Mascagni:
Serenata (ten.)

S.Gastaldon:
Musica proibita (sop.)
Ti vorrei rapire (seguito alla Musica priobita) (ten.)
La musica dei baci (duetto sop.-ten.)

PAGINE OPERISTICHE DI F.CILEA:

"L'ARLESIANA" : "...E' la solita storia del pastore" - ten.
"ADRIANA LECOUVREUR": "Io son l'umile ancella" - sop.
"La dolcissima effigie" - ten.
"Ma è dunque vero?..." (duetto atto secondo)
"L'anima ho stanca" - ten.
Monologo di Adriana (atto terzo)
Introduzione atto quarto (pianoforte solo)
"Poveri fiori" (sop.)
"Maurizio!...Signore!..." (duetto atto quarto)

7 dicembre 2003 - Teatro Umberto, ore 18.00
DUO Victor KULESHOV, violino - Evgyeny SINAISKI pianoforte

Nato a San Pietroburgo nel 1960 Victor Kuleshov ha cominciato lo studio del violino a sei anni. Allievo di importanti musicisti e didatti come Anatolij Resnikovskij e Michail Beliakov (scuola di L.Auer), Kuleshov si è diplomato al Conservatorio "Rimskij-Korsakov" nel 1989. In seguito si è perfezionato con Xalida Achtiamova, l'allieva di D.Ojstrach (Istituto musicale-pedagogico Gnesin di Mosca), unendo così nel suo modo di suonare le qualità migliori delle due principali scuole violinistiche russe - quella moscovita e quella pietroburghese.
In qualità di primo violino dell'Orchestra Statale Sinfonica di San Pietroburgo (M°A. Anichanov) Victor Kuleshov si è esibito con famosi direttori tra i quali Bonaventura (USA), Kwak Sen (Korea). Come solista, suona con le orchestre più importanti della Russia come "Mozarteum" (M° A. Steinlucht), "Camerata di San Pietroburgo" (M°S. Sondezkis), Orchestra della Filarmonica di San Pietroburgo (M°P. Bubelnikov).
Negli ultimi anni Victor Kuleshov ha suonato come solista anche all'estero: in Spagna (Barcellona; "Quattro stagioni" di Vivaldi, Concerto di Mozart), in Finlandia (Savonlinna, Laapeenranta, Imatra, Varkau; Concerto per violino e Sinfonia concertante di Mozart), ad Amburgo (Bach, Brams, Debussy), nonché in Italia (Padova Udine, Gorizia, Parma, Trieste; Schnittke). Ha partecipato nel febbraio del 2003 al Festival internazionale "Quattro stagioni", esibendosi con l'Orchestra Sinfonica di Mosca (M°V.Bulachov) nel Concerto per violino del compositore estone A. Part. Avendo una spiccata sensibilità cameristica Victor Kuleshov si esibisce in diverse formazioni da camera. Nel 1988 con il violista Alexandr Berlin ha formato il duo "Folìa", con il quale ha registrato per reti televisive e radiofoniche russe, americane e australiane ed effettuato numerose tournee in Russia, Finlandia, Italia, Israele, Corea. I due CD della "Folìa" sono stati registrati in Russia e in Olanda. Il compositore ungherese S. Kallosh ha dedicato al Duo la sua "Musica sacra da camera". Insieme con la musicologa e manager Tamara Ludevig, direttore generale della radio privata "Modern", molto conosciuta a San Pietroburgo, Victor Kuleshov ha ideato presso la radio "Modern" il "Modern trio" - complesso di tre noti musicisti russi, uniti nel desiderio di diffondere la musica classica. La vita concertistica del gruppo è molto intensa: le tourneé in Italia, Croazia, Slovenia, Bielorussia, Finlandia sono alternate con concerti nelle sale migliori della Russia, nonché con le numerose registrazioni per la radio "Modern", che li trasmette (per un uditorio di 4 milioni di persone) in 15 città russe. V. Kuleshov ha una approfondita conoscenza del repertorio novecentesco anche grazie ai suoi contatti personali con molti compositori russi, in particolar modo con Marat Kamilov e Alfred Schnittke. Non a caso M. Kamilov ha scritto il "Concerto" per "Modern trio", e la "Suite all'antica" per violino e clavicembalo di Schnittke è stata suonata da V.Kuleshov insieme con lo stesso compositore durante uno dei suoi ultimi concerti monografici.

Evgueny Sinaiski è nato nel 1973 a San Pietroburgo. Allievo di importanti musicisti e didatti russi come M.Wolf, T.Fidler, S.Wakman, S.Urivaev, si è diplomato al Conservatorio "Rimskij-Korsakov" nel 1997. Dal 1996 si perfeziona nel Conservatorio Reale dell'Aia (Paesi Bassi) nella classe del professore N.Grubert.
Evgueny Sinaiski ha vinto molti concorsi internazionali, tra i quali il Concorso Internazionale Pianistico di Riga nel 1984, il Concorso dei complessi da camera a Heerlen (Paesi Bassi, 1995), il Concorso dei complessi da camera di nome D. Sciostakovic di Hannover nel 1997, il Concorso Internazionale di Musica da Camera di Monaco nel 1998 con la violinista Akiko Tanaka). Si esibisce spesso nel suo paese (sale filarmoniche di San Pietroburgo e di Mosca) e all'estero: sala Concertgebow di Amsterdam, sala Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, Hercules-Saal di Monaco, nonché negli Stati Uniti, Italia, Inghilterra. Ha suonato con la Filarmonica di Mosca, con l'Orchestra da camera di Lettonia, con l'Orchestra sinfonica del Teatro lirico di Minsk (Bielorussia). Tra i partner di E. Sinaiski artisti di fama internazionale come A. Kasarina, S. Ashkenasi, X. Krebbers, H. Zeitmaier, I. Monighetti, M. Kugel, K. Rodin. Dal 1996 partecipa attivamente nei famosi seminari dell'Accademia musicale estiva della città di Marktoberdorf (Germania).
Dal 2000 è stato invitato in qualità di maestro concertatore in Accademia musicale estiva della città di Salisburgo (Austria).

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Giuseppe TARTINI
"Trillo del diavolo". Sonata per violino e pianoforte.
Trascrizione di F.Kreisler

Ludwig van BEETHOVEN
Sonata per violino e pianoforte in Sol Magg. op. 30

Valerij ARZUMANOV
Tre novelle nostalgiche op.15

Niccolò PAGANINI
Campanella

FRIZ KREISLER
Capriccio veneziano
Serenata di Poliscinel
La gioia dell'amore
Le sofferenze dell'amore
Il bellissimo rosmarino
Le sincopi

1 gennaio 2004 - Teatro Grandinetti, ore 11.00
ORCHESTRA FILARMONICA STATALE UCRAINA
Vyacheslav REDYA
, direttore - Giulio PLOTINO, violino

L' Orchestra Filarmonica Statale Ucraina, con sede a Zaporozhye, storica capitale dei Cosacchi, fu fondata nel 1957. Sin dall'inizio della sua attività l'organico dell'orchestra fu composto dai migliori strumentisti provenienti dai conservatori di Mosca, San Pietroburgo, Kiev, Odessa e Novosibirsk. Alla guida artistica dell'orchestra si sono succeduti nel corso degli anni i seguenti direttori: Yuri Lutziv, Avet Apkharian, Felix Komlev, Sergej Dudkhin e Volodimir Danilov. Dal 1987 è direttore principale e artistico il M° Vyacheslav Redya. Nella sala da concerti intitolata a Mikhail Glinka, si sono esibiti solisti d'indiscusso prestigio quali Emil Gilels, Lev Oborin, Tatiana Nikolajeva, Leonid Kogan, Danil Shafran, Natalia Gutman, Viktor Tretiakov e Yurij Bashmet. Numerose e sempre coronate da grande successo le tournées effettuate all'estero: nelle repubbliche baltiche, in Asia centrale, Ungheria, Yugoslavia, Austria, Germania, Svizzera, Francia e Giappone. Sotto la guida del M° Redya l'orchestra, il cui organico completo è di 110 musicisti, ha raggiunto i più alti livelli qualitativi, collocandosi stabilmente tra le migliori formazioni dell'Europa dell'Est. Tra i prossimi impegni dell'orchestra vi sono svariate tournées (in Europa, Estremo Oriente ed America del Nord). La Filarmonica Statale Ucraina incrementerà, inoltre, la sua già copiosa attività discografica in collaborazione con diverse etichette. La Filarmonica Statale Ucraina è alla sua prima tournée italiana.

Vyacheslav Redya si è diplomato in direzione d'orchestra presso il Conservatorio di Stato "P.I.Ciaikovskij" di Kiev, sotto la guida dell'illustre Prof. Vadim Gnedash. Si è in seguito perfezionato con Mark Ermler e Yuri Simonov. Durante la sua carriera il M° Redya ha diretto tutte le più importanti orchestre dell'Europa dell'Est: le filarmoniche di Mosca e San Pietroburgo, l'Orchestra del Teatro Bolshoj, l'Orchestra Sinfonica della Radio Televisione di Kiev, l'Orchestra Filarmonica Nazionale Ungherese e la Filarmonica Nazionale Polacca. Dal 1987 è direttore principale ed artistico della Filarmonica Statale Ucraina. Con l'orchestra il M° Redya ha raggiunto la notorietà internazionale anche grazie alle numerose tournées in svariati paesi europei ed asiatici. Il suo repertorio è molto ampio: dai classici alla musica contemporanea, senza dimenticare la musica da film ed il jazz. Il M° Redya ha realizzato numerose registrazioni, in collaborazione con diverse case discografiche.

 

P R O G R A M M A

in corso di definizione

4 gennaio 2004 - Teatro Grandinetti, ore 21.00
BALLETTO STATALE DEI COSACCHI DEL DON

Il Balletto Statale dei cosacchi del Don "Cossack Curen" è stato costituito nel 1985, ed è il principale complesso artistico professionale dei Cosacchi del Don in Russia. Dal 2000 per il gran contributo allo sviluppo della cultura dei Cosacchi del Don, all'Ensemble è stato conferito la designazione di Statale. Dal 1994 il Complesso effettua tournées con successo in Giappone, Francia, Austria, Germania, Repubblica Ceca. L'Ensemble si è esibito nelle migliori sale della Russia: "Rossia", sala da concerti "Ciaikovskij", il Palazzo dei Congressi del Cremlino.
Famosi Maestri della scena russa quali la Personalità Emerita delle Arti della Russia Grigorij Galperin, l'Artista Emerito della Russia Gennadij Minkh, l'Artista del Popolo della Russia il Prof. Anatolij Kvasov hanno allestito composizioni per l'Ensemble. Questo è uno spettacolo unico nel suo genere che entusiasma il pubblico.
Il coreografo dell'Ensemble è Nonna Gepfner, artista di gran talento. Nel repertorio del corpo di ballo vi è un grande numero di danze popolari cosacche che con le spiritose quadriglie, le miniature danzanti e le danze cosacche rallegrano i cuori di coloro che assistono allo spettacolo. L'Ensemble si prefigge di presentare le canzoni popolari, non solo come splendidi monumenti del passato, ma anche come arte viva del giorno d'oggi. Ogni concerto dell'Ensemble Statale dei Cosacchi del Don "Cossack Curen" è un festival dell'arte popolare, della sua infinita ricchezza e del suo colore.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Primo Tempo
COSACCHI DI KHOPER -Danza di guerra dei Cosacchi della regione di Khoper
COMPARI - Miniatura scherzosa
QUADRIGLIA DEL DON - Danza tipica di campagna dei Cosacchi del Don
COSACCO DEL DON - Miniatura scherzosa
EH, BALALAIKA MIA - Miniatura lirica
CHIACCHIERE COSACCHE - Danza con tamburelli e con battole
NONNI DEL DON - Miniatura scherzosa
DANZA DEL DON - Danza tipica dei Cosacchi

Secondo Tempo
MAZURKA DELL'ATAMAN -Danza in onore dell'Ataman (capo dei Cosacchi)
CORONCINA - Miniatura tipica dei Cosacchi di Kuban
CON LE ALI - Danza bellicosa dei Cosacchi della regione di Nekrasov
MORTAIO - Miniatura scherzosa dei Cosacchi di Zaporozhye
RAGAZZE - Danza femminile, folklore dei Cosacchi di Nekrasov
QUADRIGLIA DI STAVROPOLSK Quadriglia tipica dei Cosacchi di Stavropolsk
CERKESSKA - Danza tipica dei Cosacchi di Jaizk
KALINKA - Danza della zona centrale della Russia sul Mar Nero
DANZA DI TERSA - Danza dei Cosacchi di Tersa

25 gennaio 2004 - Teatro Umberto, ore 18.00
ORFEO ENSEMBLE, Fabrizio AMMETTO

L'Orfeo Ensemble è un gruppo musicale, guidato da Fabrizio Ammetto, attivo a Spoleto dal 1988. Il suo organico 'a geometria variabile' gli consente un'agile versatilità sia a livello di scelta di repertorio sia riguardo le possibilità di combinazioni strumentali, dal duo all'orchestra da camera.
Il suo repertorio spazia senza preclusioni dal Barocco alla sperimentazione contemporanea (dai Trii con pianoforte di Haydn ai Quartetti di Beethoven, dai Quintetti per archi di Mozart a quelli di Brahms, fino ai lavori di Martinu, Milhaud, Stockhausen …): lo contraddistingue una lettura sempre attenta all'apporto fornito dalle diverse prassi esecutive ed interpretative.
Ha al suo attivo numerosi concerti e la partecipazione a varie stagioni concertistiche di prestigiose istituzioni e importanti festival ('La Soffitta' di Bologna, Festival Internazionale di Cervo, Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo, Festival Internazionale di Musica Contemporanea 'Corpi del Suono' dell'Aquila, Festival Internazionale di Musica da Camera 'Musica in Irpinia', Festival Internazionale 'Orchestre Giovanili Europee' di Firenze, Rassegna di Musica Antica 'Musica di Corte' di Campobasso …).
Ha effettuato varie incisioni discografiche di opere integrali, anche in prima registrazione assoluta: CARLO TESSARINI, 10 Concerti a più strumenti con violino obbligato, op. III (Fabrizio Ammetto, concertatore e violino obbligato; Bongiovanni, Bologna, 1996); ANTONIO BARTOLOMEO BRUNI, 6 Duo concertanti per violino e viola (Angelo Cicillini, violino - Fabrizio Ammetto, viola; Mondo Musica - EMI, Monaco di Baviera, 1999); WOLFGANG AMADEUS MOZART, I quintetti con clarinetto, corno di bassetto e archi (MusicalMente, Terni, 1999); TOMASO ALBINONI, Concerti per violino e Sinfonie a quattro senza numero d'opus (Fabrizio Ammetto, concertatore e violino principale; Bongiovanni, Bologna, 2001). Le registrazioni sono state mandate in onda nel corso di vari programmi radiofonici nazionali ed internazionali (RadioTre, Il Concerto del Mattino; Filodiffusione, Concerto Barocco e Vetrina del compact disc; WDR Alte Musik, Klassik am Sonntagmorgen …) ed hanno riscosso ampi apprezzamenti tanto dalla critica specializzata italiana e straniera (Amadeus, CD Classica, CD Compact, Fanfare, Fedeltà del suono, Suonare News, The Classic Voice) quanto da musicisti e musicologi di fama internazionale (Margaret Bent, Huguette Dreyfus, Albert Dunning, Eduard Melkus, Michael Talbot).
Si dedica inoltre a lavori di riscoperta filologico-musicale coronati dalla pubblicazione di edizioni critiche (Albinoni, Mozart, Tessarini, Vivaldi). Organizza conferenze, seminari e convegni di interesse musicale e musicologico curati da Gioia Filocamo.

Fabrizio Ammetto, diplomato in Violino al Conservatorio 'F. Morlacchi' di Perugia e in Viola al Conservatorio 'G. Rossini' di Pesaro, ha seguito corsi e seminari di interpretazione musicale con R. Ricci, F. Gulli e C. Grasso. Particolarmente interessato alle ultime esperienze delle avanguardie musicali, ha conseguito inoltre il diploma in Musica elettronica al Conservatorio di Perugia ed ha collaborato alla realizzazione di numerose prime esecuzioni assolute di composizioni contemporanee (alcune delle quali a lui dedicate) in occasione di importanti rassegne e festivals.Ha tenuto concerti, come solista e in formazioni cameristiche, sia in Europa sia in America: Teatro della New York University, Cattedrale di Città del Messico, Castello di Charlottenburg a Berlino, Beethoven-Saal di Teplice, Schauspielhaus di Berlino, Staatsoper di Dresda, Sala Bossi a Aula Absidale S. Lucia di Bologna, ecc. Si è esibito per importanti festivals ed associazioni concertistiche (Festival internazionale 'Mozart a Praga', Sagra Musicale Umbra, Festival Nuova Consonanza, Amici della Musica di Perugia, Società del Quartetto di Vercelli, 'La Soffitta' di Bologna, Festival internazionale di Cervo, Festival internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo, Festival internazionale di Musica Contemporanea 'Corpi del Suono' dell'Aquila, Rassegna di Musica Antica 'Musica di Corte' di Campobasso, Festival internazionale 'Orchestre Giovanili Europee' di Firenze, ecc.). Ha inciso, come violinista e come violista, per varie case discografiche (Bongiovanni, Dynamic, Edipan, Mondo Musica - EMI, Nuova Era, Quadrivium, RCA) ed ha effettuato registrazioni televisive per la RAI. Le sue interpretazioni sono state positivamente recensite da riviste specializzate italiane e straniere (Amadeus, CD Classica, CD Compact, Fanfare, Fedeltà del suono, Suonare News) e sono state trasmesse nel corso di programmi radiofonici nazionali ed esteri (RadioTre, Il Concerto del Mattino; Filodiffusione, Concerto Barocco e Vetrina del compact disc; WDR Alte Musik, Klassik am Sonntagmorgen …).
Per gli editori Ut Orpheus e Bongiovanni di Bologna ha curato importanti pubblicazioni di edizioni critiche, anche in prima assoluta, di opere di compositori italiani del Settecento: TOMASO ALBINONI, I Concerti per violino senza numero d'opus (partitura, parti staccate, riduzione per violino e pianoforte, 9 voll.), Le Sinfonie a quattro senza numero d'opus (partitura, parti staccate, 18 voll.), I Concerti a cinque op. II (partitura, parti staccate, 12 voll.), tutti con prefazione di Michael Talbot; ANTONIO VIVALDI, Concerto in Fa maggiore RV 584 per due violini, due organi, due orchestre d'archi e basso continuo, con prefazione di Albert Dunning (partitura, parti staccate); CARLO TESSARINI, Concerto in Sol maggiore con violino obbligato op. III n. 2 (partitura, parti staccate).
Collabora con riviste specializzate di arte, storia, musica e cultura (Hortus Musicus, Spoletium); una sua intervista sulle recenti pubblicazioni di Albinoni è apparsa su Orfeo: il mensile di musica antica & barocca (Incontro: Fabrizio Ammetto. Il violinista e direttore de L'Orfeo Ensemble getta una nuova luce sulle opere extra canone di Tomaso Albinoni; Giugno 2001).
Assistente di Huguette Dreyfus ai corsi sull'Interpretazione della musica da camera di Bach, è stato più volte invitato a far parte di commissioni in concorsi di violino e di musica da camera.
Già docente di Violino, Viola e Musica da camera, dal 1994 è Direttore del Civico Istituto Musicale 'Alessandro Onofri' di Spoleto.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Concerti e Sinfonie del Barocco italiano
A. Vivaldi, Sinfonia in Fa Magg., RV 135

C. Tesserini, Concerto in Sol Magg., op. III n. 9

T. Albinoni, Sinfonia in La Magg., Si 3

C. Tesserini, Concerto in Sol min., op. III n. 6

A. Vivaldi, Concerto in Re Magg., RV 126

T. Albinoni, Sinfonia in Re Magg., Si 4

C, Tesserini, Concerto in Fa Magg., op. III n. 10

T. Albinoni, Sinfonia in Sol min., Si 7

C. Tesserini, Concerto in Re Magg., op. III n. 5

4 febbraio 2004 - Teatro Grandinetti, ore 21.00
COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

La vedova Allegra

8 febbraio 2004 - Teatro Umberto, ore 18.30
Filippo FAES, pianoforte

Filippo Faes, allievo di Vincenzo Vitale, Aldo Ciccolini, Franco Gei per il pianoforte, di Bruno Bettinelli per la composizione, della Royal Academy e di Piero Bellugi per la direzione, si è rivelato sulla scena internazionale nel 1989, vincendo il Concorso Internazionale "Schubert" di Dortmund. La stampa ha commentato: "... Ha eseguito la Sonata in Do minore, e abbiamo sentito Schubert venirci cosí vicino da aver le vertigini..." (Westfälische Rundschau).
Ha iniziato subito una brillante carriera in Germania che lo ha visto apparire in recital o come solista con Orchestra alla Große Musikhalle di Amburgo, alla Philharmonie di Colonia (per otto anni di seguito registrando il tutto esaurito), alla Tonhalle di Düsseldorf, la Beethovenhalle di Bonn, la Liederhalle di Stoccarda, il Gasteig di Monaco, la Konzerthaus e la stagione di musica da Camera della Filarmonica di Berlino...Il debutto al Concertgebouv di Amsterdam nel '91, con il 1° Concerto di Ciajkowsky, cosí come, lo stesso anno, il recital per la BBC di Londra, radiodiffuso in tutto il mondo e il recital a Gerusalemme al Mishkenot Center, fondato da Isaac Stern, sono stati grandi successi. In Italia Filippo Faes è ospite delle istituzioni più importanti (Serate musicali e Società dei Concerti di Milano, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica di Padova, Vicenza, Firenze, Perugia, Palermo, Bologna Festival, Festival di Brescia e Bergamo, GOG di Genova, Istituzione Universitaria, Accademia Filarmonica e concerti Telecom di Roma, Scarlatti di Napoli, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra di Padova e del Veneto, Pomeriggi Musicali, del Comunale di Bologna, Teatri La Fenice di Venezia, Ponchielli di Cremona etc.). Ha collaborato con solisti e formazioni tra cui Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Giuliano Carmignola, Laura Gorna, Gabriele Pieranunzi, Domenico Nordio,il Nuovo Quartetto Italiano e con direttori tra cui Peter Maag, Carl Melles, Alun Francis, Leon Spierer, Volker Hartung, Jose Serebrier.
L'apparizione, nel 1991, di un CD dedicato a Schubert, per la Polyphonia di Köln, (distr. BMG- Ariola) ha entusiasmato la critica tedesca, che ha scritto: "...è probabile che le Sonate in do minore e in La maggiore non si siano più ascoltate con tale intensità dai tempi di Schnabel e di Erdmann..." (Gunter Duvenbeck, Köln-Bonner Musikkalender, Aprile 1992). Altri cinque CD sono stati prodotti negli anni successivi dalla JPK di Colonia e con i due Concerti di Brahms (1990,1996) il I di Ciajkowsky (1992), la Rapsodia in Blue di Gershwin (1993) e le "Notti nei giardini di Spagna" di De Falla (1994, il IIIdi Beethoven (1998) ) insieme alla Neue Philharmonie Köln e dal Süddeutsche Rundfunk (1997), con opere di Schubert.
Nel 1992, il Museo del Teatro alla Scala gli ha affidato l'inaugurazione, dopo il restauro, dell'ultimo Steinway appartenuto a Franz Liszt e, visto il successo ottenuto, la Steinway gli ha chiesto un recital sul pianoforte n. 500.000, strumento unico, espressamente portato in Italia per poi essere donato alla Casa bianca di Washington. Insegna Musica da Camera al Conservatorio di Castelfranco Veneto, è assistente ai corsi di alto perfezionamento della Fondazione Stauffer di Cremona. Tiene Masterclasses in europa e USA (North Texas University).
Nel 1997, bicentenario della nascita di Franz Schubert, Filippo Faes ha eseguito in Italia e in Germania il ciclo completo delle sue Sonate per pianoforte, ha scritto e partecipato ad un programma sulla sua musica per "Mondo tre" (RAI) e un suo recital ha concluso la Schubertiade dello Schwetzinger Festspiele, evento cui hanno preso parte, tra gli altri, Lisa Leonskaja, il duo Tal- Groethuysen, Robert Holl, Oleg Maisenberg e, come relatore, Dietrich Fischer Dieskau. Un CD e stato prodotto dalla SWR.
La sua attività come direttore d'orchestra è stata caldamente incoraggiata da Piero Bellugi, che ha recentemente detto di lui: "E' uno dei più brillanti musicisti della sua generazione che ho avuto il privilegio di conoscere". Ha ideato ed é protagonista di una trasmissione televisiva in dieci puntate di conversazioni al pianoforte registrata in giugno 1999 per RAI SAT 1 , già alla terza replica.
Tra gli impegni dello scorso anno, una tournee che lo ha portato nelle più importanti capitali del Sudamerica (Santiago, Buenos Ayres, Montevideo, Rio e Sao Paulo...cui è seguito un nuovo invito per il 2003 e il 2004. ) E' fondatore e direttore artistico dell'ENSEMBLE PUNTO IT con il quale sta, tra l' altro, eseguendo e registrando a Vicenza l' integrale della Musica da Camera di Brahms. Assieme a Salvatore Accardo ha fondato il Festival "Notti trasfigurate" al Teatro Olimpico di Vicenza.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

F. Schubert, Sonata in La Magg. D 959

C. Debussy, Images I e II serie

F. Liszt, Valzer dal Faust di Gounod

14 febbraio 2004 Teatro Umberto, ore 18.30
DUO Antonella BARBAROSSA, pianoforte - Paolo DI CIOCCIO, oboe

Diplomata in pianoforte, organo e composizione presso il Conservatorio "Alfredo Casella de L'Aquila con il massimo dei voti, Antonella Barbarossa ha intrapreso giovanissima l'attività concertistica raggiungendo l'ambito traguardo dei circa 500 concerti in veste di concertista d'organo, pianoforte e direttore d'orchestra in Italia ed all'estero.
La sua poliedrica attività musicale si è arricchita con la partecipazione a corsi di perfezionamento in pianoforte all'Università di Toronto (Canada) e in Italia per la composizione elettronica e orchestrazione. Ha poi approfondito gli studi umanistici laureandosi in filosofia con il massimo dei voti e la lode all'università di Salerno con una tesi filosofico-musicologica su T. Adorno.
La multiforme ed eclettica esperienza artistica è stata riversata nell'attività didattica quale docente ordinario di pianoforte principale al Conservatorio di Cosenza dal 1976 al 1991, anno in cui assume la direzione del Conservatorio di Vibo Valentia, incarico che ricopre a tutt'oggi unitamente a quello di direttore della scuola superiore di musica del Politecnico internazionale Scientia et Ars di Vibo Valentia.
Notevole anche il suo impegno nell'ambito compositivo (ultima pubblicazione piccole composizioni per pianoforte pubblicate dalle edizioni Pizzicato), musicologico (saggi ed articoli divulgativi su vari argomenti musicali e filosofici in particolare una monografia su Longo, Bach, Adorno e Pitagora) discografico (incisione discografica di musiche originali dal titolo "Pythagoras" e il piccolo concerto per violino e orchestra.
Nel campo organistico ha eseguito in concerti pubblici l'opera integrale di Bach, franck, Liszt e Messiaen, ed in prima assoluta per la RAI, composizioni d'autori contemporanei.

Paolo Di Cioccio, nato a Roma nel 1963, ha studiato oboe e musica elettronica presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma diplomandosi nel 1984. Successivamente ha seguito corsi di interpretazione e perfezionamento con i Maestri Carlo Romano e Hansjörg Schellenberger. Ha iniziato giovanissimo la sua carriera solistica collaborando con importanti orchestre quali la RAI di Roma, l'Istituzione Sinfonica Abruzzese, l'Orchestra Giorgio Detrassi, Roma Musica Ensemble, suonando con direttori come Herbert von Karajan, Paul Mefano, Eliau Inbal, Gianluigi Gelmetti ecc.
Ha compiuto tournées in Italia, Germania, Francia ed America ed inciso per la BMG Ariola, Edi Pan, R usty, Joker, M.M.M., Rugginenti. Nel 1990 decide di affiancare alla sua attività di concertista e didatta (è attualmente professore titolare della cattedra di oboe presso il Conservatorio "Fausto Torrefranca" di Vibo Valentia), quella di compositore. Dapprima ha orientato la sua creatività verso l'avanguardia presentando suoi lavori presso i maggiori festivals di musica d'oggi come Nuova Consonanza, Nuovi Spazi Musicali ecc e pubblicando i suoi lavori per la BMG Ariola, Edi Pan e Berben regolarmente trasmessi dalla RAI; successivamente la sua ricerca musicale si è indirizzata verso forme sonore più immediate applicando l'oboe alla tecnologia elettronica. I suoi primi passi verso questo sentiero hanno prodotto CDs quali Vero la luce, Clepsydra, Images per la casa indipendente Musica Maxima Magnetica che hanno riscosso una eccezionale risposta da parte della critica specializzata italiana e straniera.
Con il suo gruppo Theatrum Chemicum ha partecipato ai più importanti festivals di musica di confine quali Time Zones, Space Festival ecc.
La sua musica ha trovato quindi logica continuazione nella produzione per documentari e servizi televisivi RAI, nonché per opere teatrali. E' stato ospite in diverse trasmissioni radiofoniche RAI parlando della sua attività compositiva e militanza musicale. La rivista l'Espresso l'ha qualificato tra i maggiori compositori New Age del momento.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

J. S. Bach, Adagio per oboe e pianoforte dalla Cantata BWV 156

W.A.Mozart, Sonata Kv 13

A.Casella, In modo di Tango per pf solo

C. Saint-Saens, Sonata per oboe e pianoforte op. 166

M. Reger,Romanza in Sol Magg.

R.Schumann,Romanza in La min. op. 94

A.Piazzolla, Oblivion

F. Poulenc, Sonata per oboe e pianoforte

22 febbraio 2004 - Teatro Grandinetti, ore 21.00
SEBASTIAN QUARTET

Il Sebastian Quartet, fondato a Zagabria nel 1990 dal precedente Quartetto della Gioventù Musicale di Zagabria costituitosi nel 1982, è composto da Andelko Krpan (1° violino), Korana Rucner (2° violino), Nebojša Floreani (viola) e da Zlatko Rucner (violoncello). Alla severa formazione individuale i musicisti hanno unito quella di quartetto frequentando appositi master classes presso la Fondazione Yehudi Menuhin a Saumur in Francia, a Grožnjan in Croatia ed a Pecs in Ungheria.
Il loro repertorio comprende opere dal repertorio classico sino a quello contemporaneo con particolare predilezione per i quartetti dei compositori croati numerosi dei quali sono stati appositamente scritti e dedicati a questo gruppo da camera.
Il Sebastian Quartet si è esibito oltre che in numerosi paesi dell'est europeo in Austria, Francia, Italia ed in Korea.
Ha registrato per emittenti radio-televisive in tutta Europa ed inciso per l'etichetta HNZS Croatia Records.
Andelko Krpan,nato a Zagabria nel 1967, si è laureato nella classe del Prof. Kristijan Petrovic presso l'Accademia di Musica di Zagabria ed ha conseguito il Magister Artium presso l'Hochschule für Musik di Vienna nella classe del Prof. Dora Schwarzberg. Vincitore di numerosi concorsi violinistici internazionali tra cui quelli di Gorizia in Italia e Vaclav Huml in Croatia, è stato insignito di importanti riconoscimenti in patria come il Premio dell'Istituto Musicale di Croatia ed il premio dell'anno 1993 quale migliore musicista croato. E' stato membro dei Wiener Kammerphilharmonie e spalla dell' Orchestra Filarmonica di Zagabria. Concertmaster dei Solisti di Zagabria, ad un'intensa attività concertistica internazionale anche come solista affianca quella didattica come titolare della cattedra di violino presso l'Accademia di Musica di Zagabria.
Korana Rucner si è laureata nella classe del Prof. Andelko Krpan presso l'Accademia di Musica di Zagabria. Membro dell'Orchestra della Filarmonica di Zagabria, svolge una intensa attività concertistica internazionale come solista.
Nebojša Floreani, nato a Zagabria nel 1962, si è laureato nella classe del Prof. Stefano Passagio presso l'Accademia di Musica di Zagabria. E' viola solista dell'Orchestra Sinfonica della Radio Televisione Croata ed è professore di viola nella scuola di Musica Pavao Markovac di Zagabria.
Zlatko Rucner, nato a Zagabria nel 1954, si è laureato nella classe del Prof. Valter Dešpalj presso l'Accademia di Musica di Zagabria. E' stato primo violoncello dell'Orchestra della Filarmonica di Zagabria ed attualmente è componente dei Solisti di Zagabria. Affianca all'attività concertistica internazionale quella didattica come titolare della cattedra di musica da camera presso l' Accademia di Musica di Zagabria.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

S. Guzzi, Triste sogno

W. A. Mozart, Concerto per pianoforte e archi K 415

B. Smetana, Quartetto per archi n. 1 Dalla mia vita

24 febbraio 2004 - Teatro Grandinetti, ore 21.00
Uto UGHI, violino - Alessandro SPECCHI, pianoforte

Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all'età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Ha eseguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Quando era solo dodicenne la critica scriveva: "Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo".
Ha iniziato le sue grandi tournèes esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali festival con le più rinomate orchestre sinfoniche tra cui la "Concertgebouw" di Amsterdam, la "Boston Symphony Orchestra", la "Philadelphia Orchestra", la "New York Philharmonic", la "Washington Symphony Orchestra" e molte altre, sotto la direzione di maestri quali Sargent, Celibidache, Colin Davis, Leitner, Prêtre, Rostropovitch, Sinopoli, Sawallisch, Mehta, Masur, Barbirolli, Cluytens, Chung, Ceccato, Maazel.
Considerato tra i maggiori violinisti del nostro tempo, è un autentico erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche.
Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. In quest'ottica ha fondato il festival "Omaggio a Venezia", al fine di segnalare e raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare. Conclusa quell'esperienza, il festival "Omaggio a Roma" ne raccoglie l'ideale eredità di impegno fattivo, mirando alla diffusione del grande patrimonio musicale internazionale con concerti aperti gratuitamente al pubblico, e alla valorizzazione reale dei giovani talenti formatisi nei conservatori italiani.
Il 4 settembre 1997, il Presidente della Repubblica gli ha conferito l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti artistici. Nell'aprile 2002 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Scienza delle Comunicazioni.
Intensa è la sua attività discografica con la BMG Ricordi SpA per la quale ha registrato: i Concerti di Beethoven e Brahms con Sawallisch, il Concerto di Cajkovskij con Sanderling, i concerti di Mendelssohn e Bruch con Prètre, alcune Sonate di Beethoven con Sawallisch al pianoforte, l'integrale dei Concerti di Mozart, Viotti, Vivaldi, "Le Quattro Stagioni", tre Concerti di Paganini nell'edizione inedita di direttore-solista, il Concerto di Dvorak con Slatkin e con la "Philarmonia Orchestra" di Londra e le Sonate e Partite di Bach per violino solo.
Sono di nuova emissione: "Il Trillo del Diavolo", un disco live dei più importanti pezzi virtuosistici per violino, il Concerto di Schumann diretto dal M° Sawallisch con la Bayerischer Rundfunk e i Concerti di Vivaldi con i Filarmonici di Roma.
Uto Ughi suona con un violino "Guarneri del Gesù" del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei "Guarneri" esistenti, e con uno "Stradivari" del 1701 denominato "Kreutzer" perché appartenuto all'omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la celebre Sonata.

Alessandro Specchi, nato a Milano, ha compiuto gli studi musicali a Firenze con F.Floris, perfezionandosi in seguito con Maria Tipo, Guido Agosti e Geza Anda.
Vincitore di vari concorsi nazionali ed internazionali, svolge una brillante carriera sia come solista che in gruppi cameristici, ospite delle maggiori istituzioni concertistiche in Italia e all'estero (Europa, America del Sud, Stati Uniti, Sud Africa, Canada, Australia).
Membro del Trio Mozart, ha collaborato con illustri strumentisti e cantanti come Uto Ughi, Rocco Filippini, Maria Tipo, Giorgio Zagnoni, Antony Pay, Quartetto Academia, William Parson, ecc.
Ha effettuato registrazioni per la Radio e la Televisione in Italia, Germania, Svizzera, Inghilterra.
In duo pianistico con Maria Tipo ha effettuato registrazioni discografiche per la Fonit Cetra e la Ricordi (integrale delle opere di Ravel); con il flautista Giorgio Zagnoni per la RCA e la Fonit Cetra.
In campo didattico è stato titolare di cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio di Firenze, tenendo inoltre corsi e seminari di perfezionamento (in Italia, Francia, Argentina, Venezuela) di pianoforte a 4 mani, musica da camera, liederistica.
È regolarmente invitato nella giuria di concorsi nazionali e internazionali di pianoforte, musica da camera, Lied.
Attualmente è Direttore dell'Istituto Musicale Pareggiato "P.Mascagni" di Livorno.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

in corso di definizione

4 marzo 2004 - Teatro Grandinetti, ore 21.00
Yuri BASHMET con I SOLISTI DI MOSCA

"Senza alcun dubbio, uno dei massimi musicisti viventi" (The Times). Nato nel 1953 a Rostov sul Don in Russia, Yuri Bashmet ha studiato al Conservatorio di Mosca prima con Vadim Borisovsky - il violista del Quartetto Beethoven - ed in seguito con Fedor Druzhinin.
Nel 1976 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Monaco; di qui prenderà l'avvio la sua strepitosa carriera internazionale, propiziata da una prodigiosa sonorità, da un magistrale dominio dell'arco e da un'eccezionale sensibilità.
Egli ha ispirato molti compositori che hanno scritto per lui nuove composizioni che sono andate ad incrementare il repertorio per viola. Molto stretta e produttiva è stata la collaborazione con il compositore Alfred Schnitke il cui Concerto per Viola, scritto per Bashmet, è stato eseguito per la prima volta al Concertgebouw di Amsterdam nel 1986; recentemente è stato registrato con la London Symphony Orchestra e Rostropovich. Nel settembre del 1990 Bashmet ha eseguito in prima mondiale il concerto per viola (scritto per lui) dal compositore georgiano Giya Kancheli al Festival di Berlino. Più recentemente ha suonato con Mstislav Rostropovich e Gidon Kremer il" Triplo Concerto" scritto per loro da Alfred Schnittke. Parallelamente alla sua attività solistica, Bashmet dirige l'orchestra, da lui fondata nel 1986, i Solisti di Mosca che, attraverso tournées e dischi, ha già raggiunto una grande notorietà internazionale. Bashmet è molto richiesto anche come musicista da camera: ha collaborato con Sviatoslav Richter, Natalia Gutman, Gidon Kremer, Mstislav Rostropovich, Viktor Tretiakov, il Quartetto Borodin e molti altri ancora. Grande attenzione ha suscitato il suo concerto "Musicians for Armenia" al Barbican di Londra (1988) e teletrasmesso in 16 nazioni. Nel 1990, in occasione del London Week-end Television del South Bank Show, è stato il musicista che ha suscitato maggiore attenzione. Nel 1988 ha fatto il suo debutto in Nord America dove ha ottenuto grande successo al Festival di Boston "Making Music Together".
E' tornato negli USA nel 1990 come solista con la Moscow Philharmonic Orchestra. Successivamente si è esibito con la Boston Symphony Orchestra diretta da Rozhdestvenskij e con la Chicago Symphony diretta da Gergiev. Bashmet ha preso parte nel 1990, suonando come solista con la Filarmonica di Berlino, al concerto di San Silvestro. Si è inoltre esibito con la Los Angeles Philharmonic, The Philharmonia, la Bayerische Rundfunk, la Birmingham Symphony, la Toronto Symphony Orchestra (nel tour europeo) e al Festival di Edimburgo. Ha effettuato tournées in Austria , Germania, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Francia e Italia con i Solisti di Mosca. Bashmet ha inciso per diverse etichette (quali RCA, EMI, JVC e Melodija) non solo in duo con Muntjan o con i Solisti di Mosca, ma anche con altri eccezionali artisti (Rostropovich, Kremer, Kagan etc.).
Dal 1986 è docente presso l'Accademia Chigiana di Siena. Nel gennaio 1992 e poi ancora nel gennaio 1994 ha ottenuto il riconoscimento quale "migliore strumentista dell'anno" in occasione dei Classical Musical Awards. Nell'aprile del 1995 ha ricevuto il prestigioso premio internazionale della Fondazione Sonings per la musica a Copenhagen. Dal 1997 è direttore artistico del Festival Internazionale "Elba Isola Musicale d'Europa" e, inoltre, dal 2000 è direttore artistico della "Stagione Musicale a Villa Abamelek", residenza dell'Ambasciatore Russo in Italia a Roma. Il giorno 25 ottobre 2000 è stato insignito del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. A partire dal gennaio 2003 Yurij Bashmet ricopre l'incarico di Direttore Principale ed Artistico dell'Orchestra Sinfonica "Nuova Russia".

L'orchestra de "I Solisti di Mosca" si è costituita nel 1984 sotto la direzione di Yuri Bashmet, violista di fama internazionale. Caratteristica peculiare dell'orchestra è che i componenti sono tutti solisti laureati di concorsi internazionali.
Dal momento della sua formazione, l'orchestra si esibisce sempre più frequentemente in tournèe internazionali. L'orchestra ha effettuato la prima tournèe in Italia nel marzo 1988 riscuotendo ovunque un grandissimo successo di critica, collocandosi ai primi posti tra le migliori formazioni del mondo cameristico.
Il repertorio comprende opere dei musicisti classici quali Vivaldi, Bach, Mozart, Ciaikovskij, Mendelssohn, Grieg, Schubert, Prokofiev, Shostakovich, Hindemith, Telemann, M. Marais, ecc.. Molti compositori russi contemporanei, come A. Golovin, A. Ciaikovskij, M. Jermolajev, A.Shnitke, V. Barkauskas, ecc., hanno composto e dedicato concerti per viola ed orchestra che sono stati eseguiti in prima assoluta.
S. Richter, che si è esibito diverse volte con Yuri Bashmet, ha detto di quest'orchestra: "Bashmet è riuscito in un tempo brevissimo ad amalgamare al meglio questi giovani e prestigiosi solisti, infondendo, un suono volitivo, chiaro ed acuto e, nello stesso tempo, precisione virtuosistica, dimostrando di possedere alte capacità che lo collocheranno presto tra i migliori direttori d'orchestre da camera".
L'orchestra è stata ospite delle celebrazioni per il centenario del Concertgebouw di Amsterdam e di quelle per il centenario della Carnegie Hall di New York. Numerose sono le incisioni con la casa discografica RCA VICTORY Red Seal.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

F. Schubert, La morte e la fanciulla

Hoffmeister, Concerto per viola e orchestra in Re Magg.

A. Dvorak, Serenata per archi in Mi Magg. op. 22

12 marzo 2004 - Teatro Grandinetti, ore 21.00
MANNHEIM KAMMERORCHESTER, Florian HEYERICK, direttore

La "Kurpfälzische Kammerorchester" Orchestra da camera di Mannheim Ludwigshafen segue la tradizione dell'orchestra di corte creata dal Principe Elettore Carl Theodor. Compositori e strumentisti come Johann Stamitz ed i figli Anton e Carl, Franz Xaver Richter, Ignaz Holzbauer da Vienna e Christian Cannabich da Mannheim portarono al pieno rigoglio la cultura musicale del Palatinato e con le loro innovazioni tecniche e stilistiche furono i pionieri di una nuova cultura orchestrale. La "Kurfürstliche Hofkapelle"ha avuto una così significativa influenza nella storia della musica che la tradizione strumentale classica così come è oggi conosciuta non sarebbe immaginabile senza la Scuola di Mannheim che, dopo aver influenzato anche Mozart, si dissolse allorché il principe Elettore dovette trasferire la sua residenza a Monaco.
La "Kurpfälzisches Kammerorchester" fu costituita per recuperare al mondo della musica il repertorio di questa importante tradizione strumentale e dal 1952 al 1958, il suo fondatore e primo direttore d'orchestra Eugene Bodard iniziò un intenso lavoro di riscoperta e ricostruzione dei lavori della Scuola di Mannheim continuato per oltre trent'anni dal Prof. Wolfgang Hofmann. Grazie poi alla cooperazione con la stazione radiofonica SDR Studio di Heidelberg numerose composizioni, che oggi sono parte integrante del repertorio delle più prestigiose orchestre, furono ritrovate e revisionate. Oltre ai cicli "Klassik in Schloß & Rosengarten" e "Kurpfälzer Mozarttage" dedicati a questo repertorio e realizzati nei più bei palazzi di Mannheim, i concerti effettuati nei più importanti centri della Germania e dell'Austria (Festival di Berlino e Vienna, l' Alte Oper di Francoforte, la Gasteig di Monaco, la Glocke di Brema, la Untere Frauenkirche di Dresda o la Philharmonie di Colonia), nei più significativi festival internazionali e nelle lunghe serie di tournées attraverso tutta l'Europa, Americhe, Giappone, il Nord Africa, Israele ecc.. testimoniano la notevole qualità artistica di questo complesso che esegue non meno di ottanta concerti l'anno.
Alle circa 50 incisioni discografiche realizzate tra cui spiccano la Mozart Edition (vol. 8, 15 e 22° con 19 cd), la Stamitz Edition (3cd) il cofanetto di 5 cd dedicato alla Scuola di Mannheim, si aggiungono centinaia di registrazioni radiofoniche e televisive per le principali emittenti di tutta Europa.
La flessibilità dell'orchestra e le qualità strumentali e musicali dei suoi componenti consentono all'orchestra da camera di Mannheim di avere un vasto repertorio che dal barocco si estende sino alla musica contemporanea con prime esecuzioni assolute soprattutto di compositori tedeschi.
I componenti l'orchestra hanno eletto loro concertatore il belga Florian Heyerick uno dei più prestigiosi direttori d'orchestra europei.

Florian Heyerick, nato nel 1958, ha studiato a Gent, Bruxelles e Leuven. Vincitore di numerosi primi premi a concorsi di flauto barocco, flauto traverso e musica da camera, si è laureato in Musicologia presso l'Università di Gent.
Ha fondato e dirige l'ensemble vocale Ex Tempore e collabora stabilmente con la nota orchestra barocca tedesca Musica Antiqua Köln.
In veste di direttore ospite, collabora regolarmente con il Collegium Instrumentale Brugense, con l'ensemble barocco Le Mercure Galant, con l'Orchestra barocca dell'Associazione Bach olandese, con l'Orchestra del Balletto di Amsterdam, con l'Orchestra da camera dell'Opera Comica di Berlino nonché con altri cori e corpi musicali. Numerose interpretazioni di Heyerick come direttore e come strumentista sono disponibili su CD.
Dal 1984 ha preso parte a più di 200 produzioni di CD - tra l'altro con le etichette Erato e Philips ed ha fondato la casa discografica specializzata Vox Temporis con la quale ha realizzato oltre 50 incisioni.
Nel 1996 è stato nominato Ambasciatore culturale delle Fiandre, e nel 1997 è stato direttore del Festival delle Fiandre.
Dal settembre 2002 è direttore stabile dell'Orchestra da Camera di Mannheim (Kurpfälzisches Kammerorchester di Mannheim.
Il suo approccio efficace e fresco, la sua penetrazione nell'intera serie di stili e la sua ricerca di professionalizzazione del canto corale vengono molto apprezzati da molti musicisti e dai principali enti musicali europei. Tramite innumerevoli conferenze e originali programmi di concerti dimostra il suo costante interesse per il rinnovamento del repertorio.
All'attività concertistica affianca quella didattica come docente di direzione di coro e di gruppi vocali e strumentali presso il Dipartimento di Musica del Politecnico di Gent. Direttore dell'Associazione Corale Fiamminga, da anni è impegnato in una importante ricerca sulle opere di Christoph Graupner.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

La famiglia Bach
J.S. Bach L'arte della Fuga BWV 1080 Contrapunctus I - IV - VI

C. P. E. Bach, Sinfonia in Si min.

J.S. Bach, Concerto per 2 violini in Re min. BWV 1043

J. C. Bach, Sinfonietta in Do Magg.

W.F. Bach, Sinfonia in Fa Magg.

J. Ch. F. Bach, Sinfonia in Re min.

20 marzo 2004 - Teatro Grandinetti, ore 21.00
COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Il paese dei campanelli

28 marzo 2004 - Teatro Umberto, ore 21.00
DUO Carlos LAMA - Sofia CABRUJA, pianoforte

Carlos Lama e Sofia Cabruja sono uno dei duo pianisti spagnoli più conosciuti nel mondo, apprezzato dalla critica ed amato dal pubblico per la loro molto personale visione interpretativa del repertorio del quattromani
Nati a Girona ben presto hanno inziato gli studi musicali dimostrando rapidamente il loro talento.. Dopo il diploma conseguito presso il Conservatorio del Liceu di Barcellona, hanno continuato i loro studi alll'École Normale de Musique "Alfred Cortot" di Parigi ed alla Scuola di Musica Hartt presso l'Università di Hartford nel Connecticut, USA.
I due professori che hanno maggiormente influenzato il loro percorso formativo sono stati i pianisti Nina Svetlanova e Luiz de Moura Castro. Hanno, inoltre, frequentato corsi e masterclasses con grandi personalità della musica internazionale come Murray Perahia, Claude Franck, Boris Berman, Dominique Merlet e Alicia de Larrocha.
Carlos e Sofia hanno costituito il loro duo nel 1987 e da allora sono regolarmente presenti nelle principali stagioni musicali di Europa, America e Asia e si sono esibiti nelle principali capitali di tutto il mondo tra cui Parigi, Londra, Madrid, Bruxelles, Roma, Barcellona, Milano, Tokyo, Kuala Lumpur ecc.
La critica internazionale ha espresso unanimi consenso sulle registrazioni effettuate che comprendono le principali opera di Schubert, Brahms, Dvorák, Debussy, Fauré, Rachmaninoff incise con le etichette Ars Harmonica e KNS-classical. Hanno inoltre registrato per la Radio Nazionale Spagnola, Catalunya Música, Radio France, BBC London e Classic FM Australia.
Carlos e Sofia sono anche impegnati costantemente a sostegno di chi soffre e, spesso, tengono concerti di beneficenza a favore dei bambini poveri del mondo tanto che nel 2001 Sua Altezza Reale Margherita di Borbone ha assegnato loro un riconoscimento onorario da parte dell' UNICEF.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

A. Dvórak, Due danze slave

S. Rachmaninoff, 6 pezzi op. 11

D. Basomba , Tres Estudios para piano a cuatro manos

J. Carmichael, Latin American Suite

M. de Falla, due danze da "La vida breve"

4 aprile 2004 - Teatro Umberto, ore 18.30
I SOLISTI DI MADRID

Il Laboratorio d'Interpretazione Musicale (LIM) Solisti di Madrid festeggerà nel 2005 trent'anni d'interrotta intensa attività concertistica in tutto il mondo. Attualmente, diretto da Jesùs Villa Rojo, è costituito da Antonio Arias (flauto), Juan Francisco Lara (clarinetto), Salvador Puig (violino), José Maria Manero (violoncello), Gerardo Lòpez Laguna (pianoforte). Nato da un' idea di Jesùs Villa Rojo, che ne è anche il direttore, di Esperanza Abad e Rafael Gòmez Senosiain, il LIM ha dato il più importante impulso alla conoscenza della musica contemporanea in Spagna. Fin dall'inizio delle sue attività (1975) il LIM promuove regolarmente importanti cicli di concerti a Madrid, Barcellona, Bilbao ed è frequentemente invitato in prestigiosi festival musicali tra cui quelli di Alicante (Festival Internacional de Musica Contemporanea), Amsterdam (Muziekcentrum De Ysbreck), Bilbao (Musica del siglo XX), Budapest (Studio della Nuova Musica), Cagliari (Spazio Musica), Città del Messico (Festival Hispano Medicano de Musica Contemporanea), Lisbona (Fondazione Calouste Gulbenkian), Mosca, Nizza (Centre International de Recherche Musicale), Parigi, Portorico (Biennale), Roma (Nuova Consonanza), Santander, , ecc. Ha presentato in prima esecuzione assoluta oltre cinquecento nuove partiture, gran parte delle quali dedicate al LIM ed innumevoli sono le prime esecuzioni spagnole dei principali compositori contemporanei europei ed americani tra cui Berio, Bussotti, Cage, Castillo, De Pablo, Kagel, Messiaen, Montsalvage, Petrassi, Pousseur, Schnittke, Sciarrino, Stockhausen, Xenakis ecc., . Al volume pubblicato dall'Università di Oviedo come omaggio per l'infaticabile e preziosa attività svolta in Spagna dal LIM, recentemente si è aggiunto il libro di Luis Mazorra Incera dedicato Ai primi venticinque anni di questo prestigioso gruppo di musicisti. La grande gamma di possibilità interpretative del gruppo, nelle sue diverse formazioni in "geometria variabile", si estende dal repertorio tradizionale della musica da camera alle più avanzate esperienze con strumenti elettronici e/o convenzionali, oltre ad un particolare riguardo per tutte le tecniche di improvvisazione. Particolarmente ricca l'attività discografica dei Solisti di Madrid che hanno inciso per la CBS, RCA, HispaVox, DIAL, BBK-LIM, Movieplay, EDIPAN, LIM records e per le etichette spagnole SGAE (Società Generale degli Autori ed Editori) e RTVE (Radio Televisione Spagnola).
Alcune delle sue incisioni hanno ricevuto il "Premio Nazionale del disco" dell'Istituto Nazionale delle Arti e della Musica (1986) ed il Primo Premio della Rivista "Ritmo" (1995). Parimenti rilevanti le registrazioni effettuate oltre che per la Radio Nazionale Spagnola, per enti radiofonici di tutto il mondo tra cui Radio France, Radio RAI, Cadena SER e Canal de las Américas. A riprova del riconoscimento internazionale di cui godono I Solisti di Madrid, sono membri d'onore del LIM György Ligeti e Karlheinz Stockhausen e lo sono stati, sino alla loro scomparsa, Olivier Messiaen (1992) e Goffredo Petrassi (2003).

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

J. Strauss, Vals del tesoro (versione di J. Villa-Rojo)
per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte

A. Schoenberg, Kammersymphonie op. 9 (versione di A. Webern)
per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte

M. Cesa, Suoni per Excursus n.2 per fl, cl in B, pf, vl e vlc

J. Villa-Rojo, Como un suspiro
per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte

A. Piazzola, Contrabajeando (versione di J. Villa-Rojo)
per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte

S. Joplin, The easy winners (versione di C. López Laguna)
per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte

G. Gershwin, Rhapsody in blue (versione di J. Villa-Rojo)
per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte

17 aprile 2004 - Teatro Grandinetti, ore 21.00
Balletto Giulietta e Romeo con Raffaele Paganini e Monica Perego

25 aprile 2004 - Teatro Umberto, ore 19.00
Milena VUKOTIC, voce recitante - Antonio BALLISTA, pianoforte

Milena Vukotic, nata a Roma da padre Jugoslavo commediografo e da madre italiana pianista e compositore, ha seguito gli studi artisti a Parigi. Dopo aver vinto il primo premio per la danza al Conservatoire Nazionale ed una breve esperienza nel corpo di ballo dell'Operà0 ha fatto parte per alcuni anni della compagnia internazionale Gran Ballet du Marquis de Cuevas e della compagnia di Roland Petit, con le quali ha girato tutto il mondo. A Parigi, allo stesso tempo, seguiva i corsi di recitazione alla scuola di Tania Balachova e faceva le prime esperienze di attrice nei teatri di avanguardia.
Tornata a Roma negli anni '60 ha sviluppato la sua carriera teatrale entrando nella compagnia Morelli-Stoppa e lavorando poi con registi come Giorgio Strehler, Franco Zeffirelli, Franco Enriquez, Poalo Poli, Mario Morini, Terry D'Alfonso, Piero Maccarinelli, Mario Missiroli ecc. Quanto all'attività cinematografica, particolarmente intensa con circa 100 titoli all'attivo, è stata chiamata a recitare in fil di Blasetti, Fellini, Bunuel, Lattuada, Wertmuller, Bolognini, Scola, Monicelli, Lizzani, Dino Risi, Bertolucci, Taikovskij, Beineix, Oshima - nonché di molti altri registi - in ruoli sia drammatici che di genere leggero e comico. E' stata molto attiva anche in televisione a partire da Giamburrasca (1964) di Lina Wertmuller, prendendo parte a sceneggiati diretti, tra gli altri, da Guido Stagnaro, Raffaele Macello, Renato Castellani, Sandro Sequi, Vittorio Cottafari, Massimo Scaglione fino alla recente e popolare serie Un medico in famiglia.
A spesso recitato anche all'estero sia per il cinema che per la televisione negli Stati Uniti, ma soprattutto in Germania, Austria e Francia.

Antonio Ballista, pianista, clavicembalista e direttore d'orchestra, fin dall'inizio della sua carriera non ha posto restrizioni alla sua vivace curiosità e si è dedicato all'approfondimento delle espressioni musicali più diverse.
Ciò gli consente di presentarsi nei più vari repertori sia come solista sia nel campo della musica da camera e sinfonica con programmi di rara inventiva e originalità.
Dalla fine degli anni Cinquanta suona in duo pianistico con Bruno Canino, una formazione di ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della "Nuova Musica" e tuttora per l'azione catalizzatrice sui compositori. Ha suonato con direttori d'orchestra come Abbado, Boulez, Chailly, Maderna e Muti, e con orchestre come la BBC, il Concertgebouw, la Filarmonica d' Israele, l'Orchestra della Scala, la London Symphony, l'Orchestre de Paris, le orchestre di Philadelphia e di Cleveland e la New York Philharmonic.
E' stato invitato nei più prestigiosi festival (Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia e al Maggio Musicale Fiorentino).
Come direttore d'opera ha debuttato al Teatro dell'Opera di Roma con Gilgamesh di Battiato ed è stato invitato come direttore ospite del Teatro dell'opera di Muenster. Nel settore sinfonico ha ripetutamente diretto, tra le altre, le orchestre della Radio Televisione di Zagabria, della Radio Televisione della Svizzera Italiana, della RAI di Milano, Napoli, Roma e Torino, l'Orchestra Regionale Toscana, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, l'Orchestra di Padova e del Veneto, l'Orchestra Regionale del Lazio, l'Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, L'orchestra Sinfonica di Cagliari, l'Orchestra da camera di Mantova, quella del Festival di Bergamo e Brescia, I virtuosi italiani ecc.
Fra i compositori che hanno scritto per lui ricordiamo Berio, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Donatoni, Lucchetti, Morricone, Mosca, Sollima. Ha effettuato tournées con Berio, Dallapiccola e Stockhausen, e ha collaborato con Boulez, Cage e Lieti in concerti monografici. E' direttore dell'Ensemble "Novecento e Oltre, una formazione stabile per l'esecuzione sia della musica del Novecento storico sia delle più recenti tendenze, da lui fondato nel 1995. Ha inciso per la RCA, Wergo, Emi, Ricordi e La Bottega Discantica. Per ventitré anni è stato titolare della cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio di Milano; attualmente è docente presso l'Accademia Pianistica di Imola.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Il romanticismo tra poesia e musica
F. Liszt, Il pensieroso (dalle Rime di Michelangelo Buonarroti)
Sonetto n. 123 del Petrarca
Consolation n. 6
Vallée d'Obermann

F. Schubert, Abschied von der Erde

J. Brahms, Ballata op. 10 n. 1

R. Strauss, Das Schloss am Meer

A.Dvorak, Umoresca op. 101 n. 4

R. Schumann, Die Flüchtlinge (Melologo da P.B Shelley)
Ballade vom Heideknuben (Melologo di F. Hebbel)
Schön Hedwig (Melologo dalla ballata di F. Hebbel)

24 maggio 2004 - Teatro Umberto, ore 21.00
Roberto CAPPELLO, pianoforte

Roberto Cappello ha iniziato giovanissimo gli studi musicali con il padre. Il suo primo concerto lo ha tenuto a soli sei anni presso la prestigiosa Konzerthaus di Vienna, suscitando grande entusiasmo di pubblico e di critica. Ha quindi proseguito lo studio del pianoforte con il M° Rodolfo Caporali con il quale si è diplomato presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma nel 1974. Lo stesso anno vince il Concorso Pianistico Internazionale "Città di Senigallia" e "Maria Canals" di Barcellona e nel 1975 il Concorso Nazionale di Treviso e nel 1976 gli viene assegnato il Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale "Ferruccio Busoni" che da 25 anni non veniva assegnato ad un pianista italiano.
Ospite delle maggiori istituzioni concertistiche italiane ed estere, è regolarmente invitato dai più importanti Festivals internazionali (Besançon, Spoleto, Brescia e Bergamo) e ha tenuto numerosi recitals in Francia, Austria, Svizzera, Germania, Belgio, Spagna, Jugoslavia, Lussemburgo e Ungheria. Ha inoltre effettuato una tournèe di successo in Australia nel 1989. Nel 1991 ha inciso i Walzer di J. Strauss nelle trascrizioni virtuosistiche e brillanti dei più famosi pianisti del passato. Nel 1994 ha inaugurato la stagione da camera del Teatro alla Scala di Milano e, nel 1995, la stagione da camera di S. Cecilia. Nel 1996 è stato invitato in Germania per una serie di concerti (Berlino, Francoforte, Amburgo, Dresda, Kiel) con l'Orchestra Nazionale della Rai eseguendo il 5° concerto di L. van Beethoven. Tra il 1997 ed il 1998 ha eseguito a Vienna, Budapest, Zagabria, Belgrado, Parigi, Bruxelles, Anversa, nella doppia veste di direttore e solista il concerto Kv 466 di W. A. Mozart. Nel 2000 ha tenuto una serie di recitals in Gran Bretagna (Londra, Liverpool, Glasgow). Nel 2001 è stato invitato in Giappone e negli Stati Uniti.
Ruolo importante investe l'attività cameristica in collaborazione con il Quartetto Kodaly di Budapest. Ha inciso per la Fonit Cetra, AMC, Edizioni Paoline, Acustica. Con quest'ultima ha registrato l'intero corpus dei Lieder di Schubert nelle trascrizioni di Franz Liszt.
E' docente di pianoforte principale presso il Conservatorio "Arrigo Boito" di Parma.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll PROGRAMMA llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Il pianoforte interpreta l'orchestra
Beethoven-Liszt, Trascrizione per pf solo della 5° sinfonia
Gershwin, trascrizioni per pf solo di
Un americano a Parigi, Rapsodia in blue

30 maggio 2004 - Teatro Grandinetti, ore 21.00
Concerto Sinfonico con i vincitori del 14° Concorso Int.le Pianistico A.M.A. Calabria

P R O G R A M M A

da definire